Il movimento si presenta alle elezioni amministrative con La lista del Sole e organizza una Festa di Primavera
19 aprile 1980
E’ partita così questa « campagna elettorale », con la piazza polmone che ha respirato una intera giornata, fino a gonfiarsi di musica la sera.
Chi c’era? Ognuno forse ci ha visto chi voleva. Ma a guardar bene c’era anche: il freak, lo studente, il nulla tenente, l’avvocato, l’operaio, quello che non ha voglia di fare niente, la casalinga, la professionista, il violinista, l’operaio, l’impiegato, il 68, il 77, l’80, il punk, il rock, l’ex detenuto, lo sballato l’assistente, l’ubriacone, il soldato. Elettori della lista del sole?
C’era chi diceva, passeggiando per la piazza, «la cosa più importante di questa iniziativa della lista del sole è se riesce ad essere uno dei modi per riaprire i circuiti, perché le strade oltre ad essere diverse, e a rimanere tali, cominciano anche ad intersecarsi ».
E i voti? « Se la presentazione della lista avrà questa funzione, verranno anche i voti ». Forse non è proprio così, ma questo è il punto di partenza.
Beppe Ramina e Franco Travaglini su “Lotta Continua” del 23 aprile 1980