Le Parole dei Luoghi. Bologna ’77
Diego Benecchi, Vincenzo Marrone, Giovanna Pagnoncelli (a cura di)
Edizioni Sigem, 2009
Era il 1977. Il Novecento terminava con una critica radicale, trasversale e diffusa da parte di “uno strano movimento di strani studenti” a quei caratteri culturali, economici e politici che avevano distinto il XX secolo ed erano diventati elementi di crisi e di ostacolo alle energie che sorgevano dalla società civile.
Sono stato uno dei protagonisti di quel movimento, la mia esperienza fu intensa, le emozioni e il ricordo sono ancora oggi vive. Per conoscere davvero un movimento, e quindi per raccontarlo, bisogna averlo vissuto dall’interno, condividendo i momenti di festa, di lotta e di sofferenza.
Nella nostra città il movimento si rese visibile in particolar modo nelle strade e nelle piazze del centro storico, che furono lo scenario di un periodo tanto breve quanto intenso. Oggi, a distanza di trentadue anni, con piacere concorro a promuovere, con l’associazione di cui sono presidente, Nuovamente, questa pubblicazione sulla memoria dei luoghi e delle persone del Settantasette.
Un percorso, anche di tipo antropologico, affidato a giovani ricercatori e studenti, che ci restituisce un’istantanea del ricordo di un periodo così difficile da capire e comunicare. Un percorso dove è stato prevalente lo scambio di esperienze tra cittadine e cittadini di diverse generazioni. Una raccolta di contributi fondata sul libero fluire di parole e idee.
Quello del ’77 fu un movimento di liberazione nel senso più ampio possibile del termine: liberazione culturale e sociale, liberazione di energie, liberazione del soggetto dagli schemi dell’ideologia e del mercato.
Chi lo ha vissuto lo sa bene!
Diego Benecchi