Fotografia Europea 2015 – Circuito Off
REGGIO EMILIA, Androne Sant’Agostino, 16 maggio 2015.
a cura di Roberta Ricci
UNSHAREABLE parla della censura di immagini di nudo degli anni settanta nei social network di oggi. Condividendo le mie immagini anni settanta su Facebook mi sono ritrovato censurate immagini di nudo realizzate a Parco Lambro nel 1976. Solo una linea verde ha permesso di visualizzarle di nuovo. Immagini che appartengono alla storia del costume divenute oscene. Con la linea verde o senza?
“Un ragazzo di vent’anni girava con la sua macchina fotografica al collo negli anni ’70, studiava al DAMS, aveva sete di vita e di esperienze e si sentiva partecipe della storia che viveva e fotografava assieme.
Per molto tempo non ha più osservato le sue immagini, poi, un giorno, si è ricordato di loro e le ha pubblicate su Facebook. Le sue fotografie in un sol colpo hanno fatto il giro del mondo ed hanno aggregato tutte quelle persone che raccontavano a figli e nipoti ciò di cui erano stati testimoni in un’epoca di speranze.
Poi, un giorno, si trova censurato da Facebook per le sue immagini, censura che lui esaspera tracciando una riga evidente per fare capire la violenza e l’arbitrarietà. I social network sono una grande occasione per parlare assieme ed esprimersi con libertà, una libertà non lesiva per gli altri, sempre relativamente al concetto che siamo tutti in un acquario delle cui acque non siamo proprietari.
La censura non solo è inopportuna, non cancella solo dei bellissimi e giovani corpi così ardenti di aspirare ad un futuro migliore, ma è una cancellazione di un impeto e di una forza che esce dalla documentazione che diventa anche emozione.”
Roberta Ricci