Bologna, 28 giugno 1980
Le “Giornate dell’Orgoglio Omosessuale“, il 27-29 giugno 1980, nacquero per iniziativa del mensile “Lambda” e del suo direttore Felix Cossolo, e da alcuni militanti del “Circolo 28 Giugno” di Bologna, che l’anno successivo sarebbero stati i protagonisti dell’ottenimento e del lancio del Cassero di Porta Saragozza. Al corteo parteciparono, secondo gli organizzatori, circa 2000 persone. wikipink.org
Mano nella mano; perché no? Travestiti; perché no? La gente ai bordi guarda. Ma non sa fare altro? Commenta. E cosa dice? Uno ci ha detto che la nostra è una « normalità diversa »; un altro che e « sono robe della luna . La sessualità? va bene, ma solo se ha come fine la riproduzione ».
Le donne sono poche, si contano sulle dita di una mano. Poche le lesbiche oppure, ed è più probabile, più forte la repressione? Donna e lesbica, un’accoppiata difficile da vivere e da manifestare. Eppure qualcuna è venuta: dolci, forti, dolcissime.
C’è chi ha i baffi, chi ha la barba, chi si è depilato, chi beve solo cappuccini e chi ama il gin; c’è il cristiano, il sindacalista, l’attore e il giornalista: c’è chi è stanco di essere solo frodo e chi ancora non è riuscito ad esserlo tranquillamente.
In nero col boa Ciro, che poi è Anastasia, e che per noi, ma non solo, è uno che di teatro ne sa e lo usa proprio. bene. C’era anche Alessandro, che fa pure teatro, e Giulio che parlava alla gente mostrando la foto della Petra, il suo ragazzo tedesco. La gente: « Ma voi vi amate? Non è solo “sesso”? »
Un omosessuale è sempre costretto a lottare. A volte contro se stesso, per le paure che di giorno in giorno si ritrova addosso; spesso con la famiglie che non vuole, che si vergogna, che va bene purché fuori e lontano da casa. Contro gli altri, che ti accettano ma se « le tue cose » le fai « a casa tua ». E soprattutto senza coinvolgerli. Ma vi pare?
Beppe Ramina (Lotta Continua, 7 luglio 1980)
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BOLOGNA ORGOGLIOSA 1978-2008
Bologna – GALLERIA ACCURSIO
1 – 11 MAGGIO 2008