Take The Cage Train
1978-2008
Trentennale del Treno di John Cage
BOLOGNA – MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna
30 maggio-20 luglio 2008
Il Duchamp della musica. È spesso stilizzato così, con un unico tratto, il profilo di John Cage, con un’equazione che lo sfronda delle mille diramazioni che ha dato alla sua musica e che la sua musica ha dato a quella degli altri; ma è anche una battuta che in un solo istante accomuna due tra i massimi artisti del Novecento sotto un’unica bandiera: quella della portata rivoluzionaria del loro pensiero estetico, ma ancor più delle loro azioni estetiche.
Succede che tra le mille invenzioni di Cage, anche un treno – come già era accaduto a un pianoforte – sia finito vittima delle sue “preparazioni”. E non è un caso che il tutto sia successo in Italia, anzi, in Emilia-Romagna, in un momento in cui (stiamo parlando del 1978) tutta la regione, e Bologna in particolare, stavano vivendo anni d’oro, simboleggiati forse da quel Dams dove tanti pionieri dello studio musicale ben conoscevano il verbo cageiano.
fotografie di Giovanni Giovannetti, Lelli e Masotti, Corinto Marianelli, Nino Monastra,Enrico Scuro, Fabio Emilio Simion;
installazione di Carlo ‘Cialdo’ Capelli; documenti storici sull’evento treno del 1978
Ancora una volta il contesto diventa l’elemento per rivedere e rivedersi, diventa un motivo di trasformazione sociale.
AngelicA
AngelicA arriva al culmine del contesto, dopo aver attraversato molti fra gli spazi possibili per la rappresentazione artistica, arriva al treno: un treno come un teatro ambulante, pendolare, con tutte le sue soste nel tempo.
IL TRENO DI JOHN CAGE
Alla ricerca del silenzio perduto
Oderso Rubini e Massimo Simonini (a cura di)
Baskerville Edizioni, 2008